AD HARRIET
O tu Sole lucente! Sotto all’oscura linea azzurra
dell’orizzonte lontano che sublime declina,
brilli più amorevole mentre i tuoi raggi si spengono,
e presti i tuoi milioni di colori a tutti i vapori dell’atmosfera,
e, sopra la ragnatela di prati, sopra i boschi, sopra i fiumi,
spargi la liquida magia della tua luce,
sino a che la calma Terra, lucente dello splendore che muore,
mostra la visione di un sogno di beatitudine;
quale astronomo con il suo sguardo stellare
potrebbe freddamente contare i punti nella tua sfera?
Tale eri tu, Harriet, che riuscivi a trasportare in volo
i pensieri di tutto ciò che rende la passione un dono,
e, quando divenivo insensibile dalla tua calda carezza, -
riprendevi i vizi dalla tua delicata felicità.