Signora, io ti ringrazio per la tua bellezza,
perché la mia donna è ancora più bella.
Io ti guardo e ti glorifico, e ti concedo con felice benevolenza
il tuo tributo; accanto alla tua veste dolcemente intrecciata
l’Amore che protegge con la sua delicatezza
il regno assoluto della mia Signora; tu mi dici “Guarda!
Quanto è nobile questa bellezza, che ancora si mostra
come l’ammiratrice più profonda della sua bellezza”.
Signora, io ti vedo insieme a lei, fianco a fianco;
e anche quando i fuochi della notte circondano quella regina,
e anche quando una stella rivale si avvicina troppo alla luna, -
i tuoi raggi di luce
si possono ancora scorgere; e nella tua luminosità,
Signora, non solo tu verrai glorificata.