La pallida luce ambrata gocciola attraverso
gli arrossenti alberi d’Ottobre
che a stento ondeggiano nella brezza
soffice come l’estate: la perdita dell’estate
sembra ora così sopportabile, cara, in giorni come questi.
Lascia che il brumoso autunno faccia parte di noi!
Il crepuscolo dell’anno è zuccherino:
laddove ombre e oscurità incontrano
il nostro amore, un tramonto nel cuore
elude l’inganno del passare del tempo.
Non è per noi migliore e più familiare
l’onirico Autunno, per noi che riteniamo
che nessuna gioia sia degna d’un sogno?
Verranno le notti,
e noi sogneremo, lasciateci sognare.
Aldilà degli orizzonti perlati riposano
l’inverno e la notte: li aspetteremo
ammassando queste poche ore di gioia,
sino a che l’amore scapperà via da noi e morirà
sotto agli alberi del cupo Novembre.