Andiamo via: la notte sta per arrivare;
il giorno sta morendo, gli uccelli sono volati via;
e noi abbiamo finito di mietere ciò che gli dei hanno cosparso:
disperazione e morte; l’oscura tenebra sulla terraferma
incombe come un gufo; non possiamo distinguere
le risate dai pianti, perché conosciamo solamente
la superiore vanità: solo le cose inutili
hanno guidato la nostra rotta perversa e priva di scopo.
Andiamo via, in qualche luogo strano e freddo,
verso Terre Sante dove gli uomini giusti e quelli disonesti
trovano la fine delle loro fatiche, i vecchi il loro riposo,
e tutti la libertà dall’amore, dalla paura e dalla lussuria.
Stringiamoci le mani! Preghiamo che la terra avvolga
i nostri cuori stanchi della vita e li trasformi in polvere.