Il fuoco è spento, il calore ormai svanito
(questa è la fine di ogni canzone di ogni uomo!)
il dorato vino è finito, rimangono i rimasugli,
amari come l’assenzio, salati come l’angoscia;
e la salute e la speranza sono fuggiti con l’amore
nel terrificante oblio delle cose perdute.
I fantasmi ci accompagnano sino alla fine;
ecco una nobildonna, insieme, forse, al suo amico.
Con sguardo esangue e indifferente aspettiamo
che cali il sipario e si chiuda lo spettacolo:
questa è la fine di ogni canzone di ogni uomo.