Fanciulla! Avvolgi intorno a te il tuo mantello,
gelida la pioggia picchia contro il tuo seno:
perché la voce dell’Orrore dovrebbe stupirti?
La morte può offrire un misero riposo!
Sotto all’albero
sarà il tuo giaciglio,
e tu potrai dormire in pace.
Fanciulla! Un tempo le gioie ti conoscevano,
ora le tue guance sono pallide e smorte:
l’amore con te si è comportato da scellerato,
ma non piangere, povera fanciulla:
adesso c’è il riposo eterno per te,
sotto all’albero,
dove potrai dormire in pace.