Poesia
Chiunque tu sia che passi d’estate
attraverso il villaggio, voltati laddove il bosco Leggi tutto »
Mark Akenside (1721-1770) era figlio di un macellaio della cittadina di Newcastle upon Tyne, nel Northumbria. Pur non essendo di nobili origini, ebbe comunque la possibilità di compiere un ottimo corso di studi, dalla Royal Free Grammar School di Newcastle sino all’Università di teologia Edimburgo. Questa anomali si spiega andando a risalire ai fondi che il giovane Mark ebbe a disposizione: questi, infatti, provenivano da capitali della comunità di Protestanti Dissidenti per l’educazione dei loro futuri pastori.
Akenside, tuttavia, decise di cambiare quasi subito facoltà, iscrivendosi a medicina e riuscendo a restituire tutte le somme a lui prestate. Divenne quindi un medico affermato e, nel 1753, venne ammesso nella prestigiosissima Royal Society di Londra.
Di fortissima fede deista, che si riflette anche nelle sue opere, Akenside è da annoverare tra i maggiori poeti della scuola cimiteriale. Le sue poesie sono state d’indubbia ispirazione per la generazione neoclassica ed anche per quella, ancora successiva, dei primi Romantici.
Chiunque tu sia che passi d’estate
attraverso il villaggio, voltati laddove il bosco Leggi tutto »
1 Stasera si è ritirata, la regina del cielo
giace con il giovane Endimione:
ed ora ad Espero è consegnata Leggi tutto »
Avvicinati in silenzio. Questa non è una storia volgare
che io, la Driade di questa quercia canuta,
racconto alle orecchie mortali. La seconda età Leggi tutto »
Tu, che qui attraversi la verdeggiante pianura,
mentre il Tamigi tra i suoi salici dalla tua visuale Leggi tutto »
1 Tu forza silente, il cui benvenuto governo
addolcisce tutti i gravosi pensieri; Leggi tutto »
1 Il radiante sovrano dell’anno
giunge finalmente al suo apice invernale; Leggi tutto »