Allan Kardec, l'apostolo dello spiritismo
Si chiamava Hyppolite Lèon Denizard Rivail colui che divenne uno dei personaggi più celebri dell’Ottocento francese, probabilmente il primo, grande, rappresentante dello spiritismo. Leggi tutto »
Si chiamava Hyppolite Lèon Denizard Rivail colui che divenne uno dei personaggi più celebri dell’Ottocento francese, probabilmente il primo, grande, rappresentante dello spiritismo. Leggi tutto »
Cadorna, Capello e Badoglio. Questi i nomi dei tre generali responsabili del disastro di Caporetto. Anzi, dell’intera guerra. Leggi tutto »
“Esistono uomini sfortunati. Cristoforo Colombo non può legare il suo nome alla sua scoperta. Guillotin non può staccare il suo nome dalla sua invenzione”. Leggi tutto »
Il lord William Henry Cavendish Bentinck, secondo figlio del duca di Portland, comandante in capo delle forze inglesi nel Mediterraneo, sbarcò a Palermo il 22 luglio 1811. Leggi tutto »
Lassù nel cielo, tra le nuvole, venivano guardati con invidia e ammirazione dai poveri fanti contadini che combattevano nelle trincee, immersi nel fango e rosi dalle piattole e dalle zecche. Leggi tutto »
Robert Capa, il più famoso reporter militare della storia, disse: “La guerra è come un’attrice che invecchia, di giorno in giorno sempre più pericolosa e sempre meno fotogenica”. Leggi tutto »
A Richmond, la capitale della Virginia, si trova la Monument Avenue, una via completamente dedicata ai difensori della Confederazione degli Stati Sudisti. Una serie di statue che li rappresentano incute insieme timore e rispetto. Leggi tutto »
IRA, Irish Republican Army, una sigla che ha fatto tremare l’Inghilterra per almeno novant’anni. Leggi tutto »
Per il Giappone lo Zero fu ben più di un semplice caccia. Per l’aeronautica militare fu un aereo leggendario, inimitabile, iconico. Leggi tutto »
Se pensate che la Prima Guerra Mondiale sia stata meno cruenta della Seconda, vi sbagliate di grosso. E’stata infinitamente più insensata, terribile, assurda, sanguinosa, umiliante e stupida. Leggi tutto »
La scelta di Gardone Riviera quale location per il proprio buen retiro non fu casuale. Gabriele D’Annunzio, il Sommo Vate, nutriva infatti per quel luogo una predilezione particolare. Leggi tutto »
Nel suo lussuoso appartamento parigino, Gurdjieff ha riunito una decina di suoi discepoli che avranno il privilegio di cenare insieme a lui. Leggi tutto »
Semplicemente lui, Lawrence d’Arabia. Leggi tutto »
Alla fine dell’estate del 1914 la Prima Guerra Mondiale è ancora la “gaia guerra” che doveva essere “igiene dei popoli”. Leggi tutto »
Fra i tantissimi stati del componevano il mosaico della Germania pre-unificazione ce n’era uno piccolo e insignificante, il ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Leggi tutto »
Le cortigiane, figure caratteristiche della Belle Epoque, l’età dello stile liberty, del boom dell’industrializzazione, il canto del cigno della nobiltà europea che qualche anno dopo sarebbe stata spazzata via dalle due guerre mondiali. Leggi tutto »
Alle 10,35 del mattino del 17 dicembre 1903 una macchina di legno e di tela grezza mossa da due eliche e pilotata da un pazzo scivolò per un brevissimo tratto lungo un binario appositamente predisposto, poi si impennò e rimase in aria per dodici secondi. Leggi tutto »
Figura gigantesca in tutti i sensi, Michail Bakunin a 34 anni diventa la bestia nera di tutte le polizie e i governi europei. Leggi tutto »
All’indomani dell’8 settembre 1943, il nuovo stato fascista che dovrebbe sorgere nell’Italia settentrionale fatica a trovare un’etichetta. Leggi tutto »
La Guerra Civile Americana, combattuta tra il 1861 ed il 1865, vide contrapposti gli stati del Nord, anti-schiavisti, contro gli stati del Sud, pro-schiavismo. Almeno, questa è la “vulgata”. Leggi tutto »
Il 29 luglio del 1900 il re Umberto I d’Italia cadde sotto i colpi di pistola di un anarchico italiano, Gaetano Bresci, emigrato anni prima in America. Leggi tutto »
“Tutta la terra si alzava e si abbassava. Era come se le onde dell’oceano avanzassero verso di me gonfiandosi sotto i miei occhi”. Leggi tutto »
Il 23 marzo del 1865 nell’agonizzante capitale dei Sudisti, Richmond, una folla di persone si ammassava nel grande piazzale alberato del Campidoglio cittadino. Leggi tutto »
Il brigantaggio meridionale seguito all’unità d’Italia del 1861 non fu un fatto solamente politico, ma anche sociale. Leggi tutto »
La sua esistenza ha attraversato i due secoli più importanti dell’umanità vivendo da protagonista i loro avvenimenti principali. Leggi tutto »
Un consuntivo della Seconda Guerra Mondiale alla fine del 1941? Sicura vittoria delle forze dell’Asse, sicura sconfitta di Gran Bretagna e Francia. Leggi tutto »
A settantun anni Buffalo Bill lasciava l’America e il mondo. Un’era si chiudeva per gli States: l’era delle guerre contro gl’Indiani, l’era degli scouts, delle grand praterie, della libertà, del Far West. Leggi tutto »
La Prima Guerra Mondiale non accenna a finire e l’esercito italiano composto per la maggior parte dai fanti contadini, la carne da macello di Cadorna e degli ufficiali, ha il morale sotto i tacchi. Leggi tutto »
Quando, la mattina del 7 dicembre 1941, i Giapponesi vanno a svegliare il gigante americano, non hanno il minimo dubbio di vincere. Leggi tutto »
Giovanni Mastai Ferretti, vescovo di Imola, era noto per il suo spirito moderato e per una cera apertura verso le correnti “che impersonavano la giovinezza del suo tempo”. Leggi tutto »
La vita di Felice Orsini, il patriota romagnolo massone ed anticlericale che tentò di assassinare Napoleone III causando dodici morti innocenti e 156 feriti, è tutta un romanzo. Leggi tutto »
Cominciamo con le parole di Hiram Johnson, senatore americano semi-sconosciuto che nel 1917 disse: “Quando scoppia una guerra la prima vittima è sempre la verità”. Leggi tutto »
I seviziatori della Repubblica di Salò si ispirarono sempre ai metodi di tortura dei nazisti. Leggi tutto »
Scandali? Di casa negli Stati Uniti sin dall’Ottocento. E tutti accomunati da due elementi: l’indiscrezione dei mass media e il ruolo ingombrante delle consorti dei presidenti. Leggi tutto »
Nel 1974 uscì un libro destinato a cambiare la narrazione della Seconda Guerra Mondiale. Si chiamava “Ultra Secret” e l’autore era un colonnello della Royal Air Force (l’aviazione militare britannica), Frederick William Winterbotham. Leggi tutto »
L’ammiraglio Togo Heihachiro ricevette l’ordine di cominciare le manovre della flotta giapponese il 5 febbraio del 1905, cinque giorni prima della dichiarazione di guerra. Leggi tutto »
Nella primavera del 1777, l’ambasciatore francese a Londra, marchese di Noailles, furibondo, scriveva così al ministro Maurepas: “La mia sorpresa è stata estrema, signor conte, nell’apprendere ieri, da lettere giunte Parigi, che La Fayette è partito per l’America. La sua età, per fortuna, può scusare della sua grande leggerezza”. Leggi tutto »
Presso l’Archivio centrale dello Stato, a Roma, alla fine della guerra, venne ritrovata la contabilità del Comitato Centrale dei Fasci: c’erano elenchi di finanziatori, corrispondenze, bilanci. Leggi tutto »
Caporetto, locuzione entrata nel vocabolario italiano a significare disfatta, resa, sconfitta. Leggi tutto »
Roger Casement, un eroe per gli Irlandesi e nel contempo un traditore per gli Inglesi, nacque il 1° settembre del 1864 a Sandycove, vicino a Dublino, da una famiglia borghese originaria dell’Ulster (nell’Irlanda del Nord). Leggi tutto »
Prima della Rivoluzione Francese, chi aveva bisogno di denaro ricorreva al Monte di Pietà, un’istituzione cristiana nata a Perugia nel 1462 con il fine di contrastare i prestiti ad usura praticati dalle banche e dai banchieri: fondata dai francescani, venne naturalmente combattuta dai domenicani e dagli agostiniani, i quali negavano in base ai testi sacri la possibilità di dar vita a un istituto di tale genere. Leggi tutto »
Si chiamava Wolfsschanze, in tedesco “tana del lupo”, ed era il quartier generale da cui il Fuhrer avrebbe guidato le operazioni contro l’Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale. Leggi tutto »
Era il corpo militare più invasato, più crudele, più stregato dal fascino di Hitler, di tutto l’esercito tedesco. Guidato da un uomo miserrimo, miope come una talpa, magro, goffo e del tutto inadatto alla vita da soldato, le SS diventarono la macchina da morte più perfetta della Seconda Guerra Mondiale: i veri fanatici nazisti, gli apostoli, anzi i Templari del Nazismo. Leggi tutto »
Quello che fa rabbia della vita di Josef Mengele è che morì sessantasettenne, nel 1979, per un comune attacco di cuore, mentre faceva un bagno nell’oceano Atlantico. Un destino “normale”, come molti alla sua età. Peccato che quell’uomo non ebbe una vita “normale”. Leggi tutto »
Per l’esule bresciano Giovita Scalvini era una spia e un demonio, per Mazzini un imbroglione e un immorale, per Tommaseo uno scroccone, per Filippo Buonarroti un agente provocatore. Ma chi fu davvero Misley? Leggi tutto »
Le prime voci dell’imminente arrivo di Napoleone Bonaparte sull’isola d’Elba furono diffuse dai marinai di un bastimento proveniente da Bastia. Leggi tutto »
D’Annunzio gli rese omaggio con una frase che fece epoca. Il MAS, il Motoscafo Auto Silurante, è uno dei simboli delle nel mar Mediterraneo del XX secolo. Sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale l’Italia fece affidamento proprio su questi piccoli siluri che divennero, col tempo, delle armi silenziose ma efficacissime. Leggi tutto »
Il nazismo propugnava il mito della razza ariana: alta, bionda, muscolosa, di sana e robusta costituzione. Eppure l’uomo che inventò, modellò e propagò l’arianesimo era alto un metro e sessanta, storpio, magro e malaticcio. Si chiamava Joseph Goebbels, e questa è la sua storia. Leggi tutto »